Realizzazione delle strutture al rustico della torre “operA”
OperA è il nuovo progetto Caldora destinato ad ospitare residenze e uffici e firmato dal celebre architetto Mario Botta, personalità di spicco dell’architettura contemporanea, che vanta un’esperienza decennale di respiro internazionale e collaborazioni con figure del calibro di Le Corbusier e Louis I. Kahn.
La sua modernità risiede nella capacità del progetto architettonico di dialogare con il territorio in cui sorge, interpretandone la vocazione dinamica. Il design, in virtù del suo sviluppo verticale, si contrappone armonicamente alla dimensione prevalentemente orizzontale del nuovo Tribunale, che caratterizza l’area e che è situato a breve distanza.
OperA è un edificio a torre, ad uso residenziale e direzionale, costituito da quattro corpi di altezze diverse – detti “petali” – il più alto dei quali sviluppa un’altezza di 54 metri, offrendo una magnifica vista del mare, della Maiella, del Gran Sasso. L’altezza e la collocazione strategica dell’edificio consentono inoltre la visione del paesaggio urbano circostante da una prospettiva unica e molto suggestiva.
È il luogo ideale per abitare e lavorare, perché è sinonimo di design, eleganza, qualità, ecosostenibilità, comodità, comfort e sicurezza.
L’elevato valore architettonico deriva dalla sua forma è ispirata a quella di un fiore, le cui linee sobrie e sinuose consentono l’elegante sviluppo verticale dei quattro petali, che rendono inconfondibile l’edificio, promessa di naturalità del vivere ed espressione di una nuova filosofia dell’abitare.
Sul piano tecnologico la caratterizzazione delle strutture è legata all’uso dei cavi di post-tensione che consentono una maggiore libertà distributiva interna grazie alla maggiore snellezza dei solai e le ampie luci tra i pilastri.
Riepilogo: | |
Anno: | 2010-2012 |
Committente | Caldora SpA – Alma C.I.S. – Pescara |
Prog. architettonico | Arch. Mario Botta |
Prog. sostenibilità | Arch. Mario Botta |
Prog. strutturale | ing. Claudio Toniolo |
Prog. impianti meccanici | ing. Remo Massacesi |